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Sia la costituzione italiana che i trattati europei si occupano di tante materie in parte simili. Ciascuno però ha le sue priorità. Per la costituzione italiana le priorità sono nei primi 12 articoli. Sono loro che certi studiosi ritengono immodificabili in quanto essenziali e fondanti il regime democratico del nostro paese.

I trattati europei hanno le loro priorità con carattere tassativo: concorrenza, libera circolazione dei beni e dei capitali, competitività e stabilità dei prezzi.

Il problema è che queste priorità possono entrare in conflitto. Per esempio la stabilità dei prezzi e la ricerca della competitività possono entrare in conflitto con il diritto al lavoro, al dovere inderogabile alla solidarietà economica o con il compito della Repubblica di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta` e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Questi conflitti ci sono. Negli ultimi anni si è scelto di dare più importanza ai trattati europei che ai principi fondamentali della costituzione. Qualcuno cerca di giustificare ciò citando l’articolo 11 della nostra costituzione che dice che :” L’Italia consente, in condizioni di parita` con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranita` necessarie ad un ordinamento he assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

E’ difficile credere che questo articolo implichi poter rinunciare ad uno dei dieci articoli che lo precedono. L’Italia può sì rinunciare a parti della sua sovranità, ma sempre nel rispetto dei suoi principi fondamentali. Non ha senso pensare che vada contro di essi.

Questo però accade. Di fatto , di soppiatto si sta cancellando la costituzione del 1948 senza discuterne, senza votare e senza dirlo esplicitamente, anzi ossequiandola ed onorandola formalmente.